Gli stadi di fibrosi F3 e F4 erano associati ad un aumento dei rischi di complicanze e morte correlate al fegato
Le prognosi relative alla mortalità e agli esiti epatici e non epatici nello spettro istologico della steatosi epatica non alcolica (NAFLD) non sono ben definite.
METODI
Abbiamo seguito prospetticamente una popolazione di pazienti multicentrica che includeva l'intero spettro istologico della NAFLD. L'incidenza di morte e altri esiti sono stati confrontati tra le caratteristiche istologiche di base.
RISULTATI
Un totale di 1773 adulti con NAFLD è stato seguito per una mediana di 4 anni. La mortalità per tutte le cause aumenta con l'aumento degli stadi di fibrosi (0,32 decessi per 100 anni-persona per lo stadio da F0 a F2 [fibrosi no, lieve o moderata], 0,89 decessi per 100 anni-persona per lo stadio F3 [fibrosi ponte] e 1,76 decessi per 100 anni-persona per lo stadio F4 [cirrosi]). L'incidenza di complicanze epatiche per 100 anni-persona è aumentata con lo stadio della fibrosi (da F0 a F2 vs. F3 vs. F4) come segue: emorragia da varici (0,00 vs. 0,06 vs. 0,70), ascite (0,04 vs. 0,52 vs. 1,20), encefalopatia (0,02 vs 0,75 vs 2,39) e cancro epatocellulare (0,04 vs 0,34 vs 0,14). Rispetto ai pazienti con fibrosi di stadio da F0 a F2, i pazienti con fibrosi di stadio F4 avevano anche una maggiore incidenza di diabete di tipo 2 (7,53 contro 4. 45 eventi per 100 anni-persona) e una diminuzione di oltre il 40% della velocità di filtrazione glomerulare stimata (2,98 contro 0,97 eventi per 100 anni-persona). L'incidenza di eventi cardiaci e tumori non epatici era simile nelle fasi della fibrosi. Dopo aggiustamento per età, sesso, razza, stato di diabete e gravità istologica al basale, l'incidenza di qualsiasi evento di scompenso epatico (emorragia varicosa, ascite o encefalopatia) è stata associata ad un aumento della mortalità per tutte le cause (hazard ratio aggiustato, 6,8; 95% intervallo di confidenza, da 2,2 a 21,3).
CONCLUSIONI
In questo studio prospettico che ha coinvolto pazienti con NAFLD, gli stadi di fibrosi F3 e F4 erano associati ad un aumento dei rischi di complicanze e morte correlate al fegato.
fonte: the new england journal of mdicine
Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute
Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni
Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”
La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale
Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute
Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni
Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo
Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Commenti